Fin dalle origini l’Abete è stato riconosciuto uno fra i più antichi alberi del mondo.
La storia ci insegna che oltre ad essere un albero sacro per le tribù barbare, era in
alcuni casi considerato che era considerato un tramite tra il mondo dei vivi e quello
dei morti, molte volte era anche usato come oracolo per vaticinare il futuro.
Chiunque nasca sotto questo segno ha come fine ultimo della propria esistenza, la
ricerca. Intesa come cammino in direzione della verità e sulla strada di ideali etici.
Questo segno è vitale e coraggioso, non si tira mai indietro quando c’è da lottare, su qualsiasi campo e contro chiunque lo voglia sopraffare.
Tuttavia una volta riportata la vittoria sull’avversario, si concede il lusso romantico di farsi pervadere da un velo di mestizia che lo caratterizza per la sua modestia e bontà.
In amore la sa fedeltà e la sua dedizione sono assolute e capita anche che si tramutino in atteggiamenti per davvero iperprotettivi e asfissianti.
La sua onestà pecca di suscettibilità ma in casi rari.
La sua forza positiva è rinvigorita dal Castagno e dalla Betulla che riescono ogni volta a spronarlo per migliorare e a progredire nei suoi sforzi.
Tendenzialmente l’Abete, nelle persone adulte e mature, dimostra il loro carattere delizioso, per nulla caustico e lagnoso, nonostante a volte la sua forte ambizione possa costringerlo a obnubilare la sua straripante e contagiosa energia.
I nati sotto questo segno, sono preferibilmente attirati dalle speculazioni metafisiche a tal punto che se totalmente rapito da questa sua propensione, può tramutarsi in un’attenta e forte guida in questo vasto mondo irreale e affascinante.