Albero molto importante nello zodiaco celtico poiché il suo giorno di riferimento coincide con il solstizio invernale e il conseguente inizio della fase d’ascesa del ciclo annuale.
Il giorno più lungo della stagione fredda offre i natali astrali ad uno dei segni più interessanti dell’oroscopo in questione.
In questo ordine di cose si può intuire come la tradizione abbia associato al Faggio idee di esistenza e ricchezza.
La memoria nei Faggi è una garanzia e non mancano mai di metterla alla prova e consolidarla mentre si dedicano con passione e rigore estremi all’arte dell’eloquenza.
Ovviamente la loro attività lavorativa più consona è quella che gli permette di coltivare e sviluppare questa passione per la parola e il discutere.
Riescono a calarsi completamente nella mentalità diffusa nell’epoca a loro contemporanea e anche se a volte possono risultare saccenti, eccellono nell’affrontare gli ostacoli più ostici dello stile manierato e grandioso che riesce a spaventare i più.
Il loro acume è sfruttato con intelligenza per raggiungere scopi economici e concreti, si dedicano raramente a elucubrazioni e speculazioni trascendentali o troppo astratte; non sono dediti a mondanità e banchetti.
La loro natura pragmatica può essere malvista dai sognatori Salice e Olmo, e potranno spingersi a definire un Faggio come mosso solo da egoismo e insensibilità.
Tuttavia c’è chi apprezza la compagnia confortante dei nati sotto il segno del Faggio, ad esempio l’Abete e la Betulla potranno rendergli un sommo piacere per il loro interesse le attività eminentemente artistiche come l’infatuazione per l’ispirazione e il piacere per il gioco della fantasia.