I nati sotto il segno del Melo presentano, come il loro segno, una chiara predisposizione alla calma essendo in grado di instillare un senso di pace e quiete in chi gli sta attorno.
L’albero ha una ramificazione scarsamente imponente, è una pianta famigliare e la sua natura genuina, di cui ne sono esempio i suoi frutti, induce nell’osservatore un senso di riposo.
Questa reazione che riescono a suscitare così facilmente è alle volte usata per il proprio tornaconto personale, cosa fortunatamente rara per i Meli.
In una distorsione della religione cristiana, l’albero del Melo è assimilabile alle categorie di piacere e soddisfazione sensuale, non a caso il gustoso e nutriente pomo che producono ricorda in pieno ai nati del segno che sono tendenzialmente dediti all’arte dell’erotismo e ai piacere carnali e spirituali dell’amore.
In questo quadro spicca inoltre l’estrema generosità di cui sono capaci non potendo tra l’altro avvalersi delle qualità di calcolo e tattica.
Nonostante i Meli siano mossi da una sete di conoscenza pressoché inestinguibile, possono cadere in fallo lasciandosi andare ad una leggerezza patetica e pericolosa, affondano il loro animo nell’accidia e nella malinconia.
Questo accade quando il loro sfrenato edonismo raggiunge livelli di guardia tali da non permettergli di conoscere se stessi profondamente.
Aprono gli occhi quando gli altri segni che gli si accostano gli fanno notare qualcosa di nuovo, a volte, attraverso giudizi non del tutto positivi.
Ma in ultima analisi i nati sotto il segno del melo, presentano un animo delicato e attraente con cui sono capaci di efficaci opere di conforto per i più irrequieti.
Un Melo si sentirebbe sicuramente utile e apprezzato presso un tormentato Pioppo.