La linearità nei tratti fisici e fisionomici è la principale caratteristica per chi nasce sotto questo segno.
Le loro fattezze appaiono delicate e molto spesso in un gruppo di persone il Nocciolo non si distingue particolarmente, forse per la sua presenza apparentemente dimessa.
Infatti questo velo diafano di delicatezza cela in fondo una carica energetica vitale quasi fuori dal comune e tutto ciò viene ovviamente mimetizzato perfettamente sotto le sembianze di una tranquilla e innocua presenza.
In questo quadro di immota calma e potenza, i Noccioli sono in grado di coltivare l’arte della perseveranza e la virtù dei forti, in questo assomigliano molto alle Querce per costanza e pazienza.
Fortificati da questa loro condizione possono sfruttare fino al meglio il loro alone di mistero suscitato da una innata e gentile discrezione.
Soprattutto i Salici e Tigli possono accostarvisi per effetto del loro inconfondibile bisogno di affetto e dolcezza, e i Noccioli, intuitivi e istintivi, incapaci di non esercitare un certo fascino possono mostrarsi ben disposti da principio ma poi possono essere in grado di dissuadere energicamente ogni intento di avvicinamento per mano di chicchessia.
Così se si cerca di collaborare o addirittura se si intesse una relazione amicale o amorosa con un Nocciolo, si può incorrere nel rischio di rimanere dolorosamente segnati da una tale esperienza.
Ma un aspetto effettivamente distintivo dei Noccioli, è la loro perseverante natura sognatrice che si conserva intatta anche oltre il pieno dell’età adulta.
Questa condizione di perenni sognatori li conduce per un percorso colmo di immagini, vicende, emozioni e in generale di un passato mitizzato e avulso dalla realtà e dalla vera essenza dei sentimenti provati.
Per non rischiare di rinchiudersi nel proprio bozzolo di onirica nostalgia, dovrebbe trovare un Melo con cui condividere la sua vita, facendolo rimanere in relazione con la realtà e gli altri.